La valutazione neuropsicomotoria

Per tutto il mese di novembre è possibile effettuare una valutazione neuropsicomotoria, ad un costo ridotto!

La valutazione neuropsicomotoria viene richiesta ai genitori del bambino da figure specifiche, quali il pediatra e/o il neuropsichiatra infantile, quando compaiono dei dubbi relativamente allo sviluppo del bambino. A volte possono essere anche le maestre a consigliare una valutazione del piccolo, nel caso osservino anomalie nello sviluppo o in maniera più specifica negli apprendimenti.

La valutazione, come la riabilitazione in età evolutiva, ha la caratteristica di essere globale, deve cioè poter valutare tutte le aree di sviluppo del bambino Le aree indagate sono l’area motorio-prassica (motricità globale, equilibrio statico e dinamico, motricità fine, prassie visuo-percettive, prassie visuo-costruttive, prassie costruttive e transitive),  le competenze grafo-motorie (ideazione ed esecuzione), l’area ludico simbolica (gioco, interazione, condivisione e processi di simbolizzazione),le competenze  cognitivo- adattiva ( abilità cognitive e sviluppo adattivo), l’area comunicativo linguistica ( interazione, comprensione e produzione linguistica).

Dall’analisi  dei risultati della valutazione, neuropsicomotoria il terapista della neuro e psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) può determinare il livello di sviluppo del bambino, i punti di forza, cioè le abilità che il bambino possiede ed utilizza in modo adeguato e i punti di debolezza cioè quegli aspetti o competenze che si dimostrano non adeguate rispetto all’età del bambino.

La valutazione prevede:

  • Colloquio informativo con raccolta dei dati anamnestici;
  • Osservazione ecologica del bambino;
  • Somministrazione del test strutturato (Scale dello sviluppo Griffiths) per la quale sono necessari due o tre incontri.
  • Analisi dei dati raccolti e dei risultati del test, compilazione di una valutazione finale.
  • Restituzione alle figure genitoriali.

Le scale Griffiths, sono lo strumento valutativo per eccellenza per i bambini da 0 a 6 anni.

Questo test fornisce una valutazione del profilo di sviluppo e del livello evolutivo del bambino, da cui è possibile comprendere se lo sviluppo del bambino è adeguato alla sua età oppure se vi è l’indicazione per eseguire ulteriori approfondimenti e/o iniziare un trattamento riabilitativo.

Le scale Griffiths, sono uno strumento di misura dello sviluppo globale del bambino, che valuta cinque aree evolutive chiave, dalla nascita fino ai 72 mesi ( 0-6 anni).

Le aree che va ad indagare sono:

  • Le basi dell’apprendimento;
  • Il linguaggio e la comunicazione;
  • La coordinazione oculo-manuale;
  • L’area personale-sociale-emotiva;
  • L’area grosso-motoria;

Questo test è uno tra gli strumenti valutativi più utilizzati in ambito pediatrico, anche la maggior parte delle strutture mediche pediatriche, utilizzano questo strumento sia a livello diagnostico che valutativo. Eseguire una valutazione con le scale Griffiths, permette al terapista, che segue il piccolo paziente, di avere un linguaggio comune con gli altri medici di riferimento, una maggiore condivisione di informazioni e di obiettivi con i genitori del bambino.

Le aree che va ad indagare sono:

Scala A Base degli apprendimenti: valuta quegli aspetti che durante la prima infanzia rappresentano i prerequisiti delle capacità di apprendimento e che favoriscono un successivo percorso positivo a livello scolastico. In particolare comprendono le abilità attentive, la velocità di elaborazione e altri  aspetti del funzionamento esecutivo, quali la pianificazione, l’organizzazione di informazioni, la memoria e  il ragionamento. Lo sviluppo di queste competenze, rappresenta il processo attraverso il quale i bambini sviluppano le loro capacità di pensare, apprendere e usare le informazioni.

Scala B Linguaggio e comunicazione: misura le competenze linguistiche e comunicative dei bambini. Valuta l’intenzionalità comunicativa, la comprensione verbale del bambino, la produzione verbale e la capacità di utilizzare il linguaggio in maniera socialmente efficace. Vengono inoltre segnalati altri aspetti quali l’attenzione, la capacità di ascolto e la memoria verbale, requisiti importanti per un buon sviluppo del linguaggio.

Scala C Coordinazione oculo-manuale: valuta la prensione, la coordinazione oculo-manuale, le competenze visuopercettive e visuocostruttive, la coordinazione bimanuale, la motricità fine, i movimenti selettivi delle dita, ma anche la pianificazione motoria e le competenze grafo-motorie, la velocità, la forza e la precisone del movimento a livello degli arti superiori .

Scala D Personale-sociale; valuta lo sviluppo delle abilità personali, sociali ed emotive del bambino. All’interno della sfera personale, si valuta l’emergere del concetto di sé, la conoscenza di informazioni relative alla propria persona e il livello di autonomia del bambino nelle attività quotidiane. All’interno della sfera sociale vengono valutate le competenze relazionali del bambino e nella sfera emotiva si misura la capacità del bambino di comprendere ed esprimere le emozioni, la capacità di assumere la prospettiva dell’altro, l’empatia, il ragionamento morale e la teoria della mente.

Scala E Grosso-motoria: valuta il controllo posturale, la forza e il trofismo muscolare. Misura l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione motoria generale, la coordinazione oculo-manuale, il ritmo e la sequenza motoria.

Durante la crescita del bambino, tutte queste competenze si sviluppano e si integrano le une con le altre favorendo un armonico sviluppo del bambino, quando parliamo di ritardo o disturbi dello sviluppo, alcune o tutte le competenze delle diverse scale, risultano compromesse o non adeguate all’età del bambino.

Utilizzare questo test permette di individuare le aree di debolezza e di forza del profilo di sviluppo del bambino, pianificare obiettivi a breve e lungo termine, che possono essere chiaramente spiegati ai genitori, i quali risultano più consapevoli dello sviluppo del proprio piccolo. Le scale dello sviluppo Griffiths forniscono inoltre, uno strumento di verifica e revisione, dell’intervento riabilitativo proposto.

Per informazioni e prenotazioni:

Elena Albani

320 6959154

elena.albani77@gmail.com