Cammino sulle punte dei piedi (idiopathic toe-walking)

Per  “cammino sulle punte” o”idiopathic toe-walking, si intendono quei  bambini che presentano un cammino sulle punte dei piedi dopo i 18/24 mesi, in assenza di disturbi neurologici.

I bambini acquisiscono la deambulazione tra i 12 e i 18 mesi ed inizialmente è fisiologico e normale che il bambino deambuli appoggiandosi quasi esclusivamente sulle punte, perché essendo ancora poco abile e coordinato, utilizza  uno schema di tipo propulsivo con appoggi rapidi che si susseguono velocemente, ma successivamente il bambino dovrebbe diventare più abile e coordinato ed avere uno schema del passo simile a quello dell’adulto.

Nei casi in cui permane un cammino sulle punte oltre i 18/24 mesi e si esclude  una causa neurologica, si parla di “idiopathic toe Walking.

Nei bambini con cammino sulle punte, possiamo evidenziare casi in cui l’ampiezza di movimento della dorsiflessione del piede permane normale e i bambini che invece hanno un accorciamento del tendine di Achille e quindi una riduzione della dorsiflessione.

E’ probabile  che l’accorciamento del tendine di Achille sia una conseguenza  di questo schema del cammino.

Le cause del cammino sulle punte non sono ancora chiare, le ipotesi tuttora presenti ci dicono che questo schema del cammino potrebbe essere dovuto al perdurare di un pattern di cammino precoce oppure potrebbe essere legato ad una  familiarità positiva per la retrazione del tendine di achille.

Il trattamento prevede:

Nei casi in cui il bambino sia piccolo  o in cui non sia presente retrazione del tendine di Achille il trattamento è conservativo e consiste in esercizi di stretching passivo e attivo della dorsiflessione  del piede ed eventualmente docce notturne di posizionamento del piede.

Nei casi più severi o in bambini più grandi o nel caso in cui non si verifichino miglioramenti anche dopo lunghi periodi di trattamento, viene utilizzata l’inoculazione di tossina botulinica e come ultima possibilità un intervento di correzione chirurgica che prevede l’allungamento del tendine di achille.

Altre strumenti riabilitativi utilizzati in questo caso sono il bendaggio funzionale e  delle ortesi tipo AFO.

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